RISOTTO AI CARCIOFI

Le stagioni non iniziano quando lo dice il calendario.

L'estate per me inizia quando esco di casa con le maniche corte, quando non riscaldo più il latte per la colazione, quando il sabato sera vado in pizzeria e scelgo il tavolo all'aperto.

Sento che è arrivato l'autunno quando le maniche si allungano e le giornate si accorciano, quando la domenica concludiamo il pranzo con le castagne arrosto, quando passeggio e sento lo scricchiolio delle foglie sotto i piedi.

L'inverno arriva con il freddo, quello vero, quello che vorresti tenere il termosifone sempre acceso, arriva quando il sabato sera non hai più tanta voglia di uscire ma preferisci restare in casa a mangiare una zuppa calda.

E la primavera? Nel mio personale calendario è arrivata martedì.

Appena ho messo piede fuori di casa ho avvertito qualcosa di diverso nell'aria: era la primavera!

GREEN SMOOTHIE

 

Come sono andati questi giorni di festività? Li avete trascorsi in famiglia? Avete fatto il pieno di colomba e uova (sode e di cioccolato)? Siete riusciti a fare una scampagnata e a mangiare all'aria aperta?

Io non ho fatto niente di tutto questo, sono rimasta in casa perché il tempo non consentiva uscite e anche se sono stata in famiglia, c'era un componente fondamentale che mancava: mio marito che per lavoro si trova a migliaia di km di distanza e a 7 ore in meno di fuso orario!

Per il cibo poi, quest'anno nessuna colomba a conclusione del nostro pranzo. Avrei tanto voluto prepararla, avevo anche trovato la ricetta giusta per chi come me non ha il lievito madre ma alla fine non sono riuscita ad organizzarmi, sarà per l'anno prossimo!

Quest'anno, in questo blog, non c'è stata traccia di Pasqua e fino ad ora neanche di primavera.

Oggi fa la sua prima comparsa il verde, quello dello smoothie che ho provato qualche giorno fa.

Se avete gente in casa che non ama frutta e verdura, mettere tutto nel frullatore è spesso un'ottima soluzione!

In questo smoothie ad esempio si sente la vaniglia che aromatizza il latte, si sentono la banana e l'ananas, mentre la presenza degli spinaci si avverte appena; per i miei gusti era dolce al punto giusto, voi però prima di versare nei bicchieri assaggiate pure e decidete se aggiungere il dolcificante che preferite.



 

Ingredienti per 2 bicchieri:

50 g di spinaci già puliti
70 g di banana (circa mezza)
2 fette di ananas in scatola
250 g di latte di soya alla vaniglia

Procedimento:

Spezzetate gli spinaci, tagliate la banana e l'ananas a pezzi e mettete nel frullatore, aggiungete il latte di soya e frullate.
Versate nei bicchieri e servite.

FINANCIER NOCCIOLE E CIOCCOLATO

 



Oggi finalmente c'è un po' di sole, ciò nonostante la mia voglia di fare è pari a zero, sarà colpa del freddo, chissà?! Vorrei stare tutto il giorno sul divano, sotto il mio plaid con una tazza di té e una tonnellata di cioccolata, magari con la mia nipotina, ma non si può, perchè Claudia ferma sul divano non resta più di cinque minuti (e mangerebbe tutta la cioccolata). Poi c'è la lavatrice da fare, le lenzuola da rientrare, il pavimento da lavare eccetera eccetera eccetera. E quindi mi tocca abbandonare il sogno di poltrire e darmi da fare, con calma però. Ho fatto un lavoro stressante per 14 anni, la fretta la faceva da padrona, adesso voglio andare piano e se qualcosa non riesco a finirla oggi lo farò domani.

Per iniziare allora mi sono dedicata a ciò che più mi piace, preparare dolci.

Mi capita spesso di rifare ricette di mia sorella, e il più delle volte non cambio una virgola, stavolta ho scelto di fare i suoi financier ai lamponi però ho sostituito i lamponi con la cioccolata e ho cambiato il tipo di frutta secca. Il risultato è altrettanto buono.

Magari potreste preparare entrambe le versioni per il pic-nic di Pasquetta.

CAKE AI 5 CEREALI CON NOCI E YOGURT

Come ho anticipato nell'ultimo post, ecco un'altra ricetta dall'aspetto e dal gusto tutt'altro che primaverile, ma se fa freddo e il cielo è grigio e piovoso non riesco a pensare alle fragole, mi viene molto più naturale preparare un dolce come questo: integrale, rustico e con tanta frutta secca.

E' un cake umido, con un gusto intenso di noci e di zucchero integrale, buono da mangiare così e ottimo da inzuppare nel latte caldo.

Speriamo che il tempo migliori e che la primavera faccia finalmente la sua comparsa, magari nel prossimo dolce ci saranno le fragole!

CIAMBELLA ALL'ARANCIA ROSSA



 

Il mio pasto preferito è la colazione, potrei anche andare a letto senza cena ma alla colazione non rinuncio mai!

A volte mi è capitato persino di farne due in una mattinata: se ad esempio ho la sveglia all'alba perché sono in partenza, mangio velocemente qualcosa prima di uscire di casa, poi, quando arrivo in aeroporto o quando mi fermo ad una stazione di servizio (se il viaggio lo faccio in auto), mi metto comoda al tavolino del bar e mi gusto il classico cornetto e cappuccino.

Quando frequentavo l'università e avevo lezione alle 9.00 ero costretta a prendere il treno molto presto e la mia colazione era davvero frettolosa, ma appena la lezione finiva, correvo al bar dove cornetto e cappuccino erano lì ad attendermi!

Ultimamente ho la fortuna di avere a disposizione tutto il tempo per fare una colazione come si deve perché a me la colazione piace farla con calma e mi piace farla soprattutto in inverno: mi preparo un caffelatte o un tè bollente e aspetto che si intiepidisca stringendo la tazza tra le mani, intanto sfoglio qualche rivista di cucina alla ricerca di una ricetta che mi ispiri o faccio un giretto sul web.

I dolci che più mi piacciono per la colazione sono quelli da credenza: la torta di mele (in cima alla lista delle mie preferenze), le crostate alla marmellata, la torta soffice allo yogurt, i plumcake e le ciambelle.

Quella che vi propongo oggi l'ho trovata su un libricino in lingua tedesca che ho comprato in Germania. Io ho fatto alcune modifiche: ho ridotto la quantità di semi di papavero, ho aumentato i liquidi e  ho sostituito il lime con le arance rosse perché mi piaceva l'idea di colorare di rosa questa ciambella. Avevo bisogno di un po' di colore dopo il grigio delle giornate che hanno caratterizzato la scorsa settimana (almeno dalle mie parti), ho avuto quasi l'impressione che l'inverno si fosse intestardito a prolungare la sua permanenza e a dire il vero, anche oggi che è tradizionalmente il primo giorno di primavera io non riesco ancora a sentirla nell'aria.

Quando fra qualche ora uscirò, indosserò lo stesso giubbotto che indossavo il mese scorso; nel mio frigo ci sono cavolo cappuccio, broccoli e mandarini; la sera accendo ancora il termosifone, insomma nulla è cambiato, quindi aspettatevi ancora qualche ricetta dal tipico gusto invernale!

LASAGNE CON ZUCCA E SALSICCIA



Queste lasagne sono state sulla mia tavola della domenica numerosissime volta a partire da novembre, non sono però mai riuscita a fotografarle perché c'erano sempre ospiti che di certo non potevano aspettare i mie scatti.

Domenica scorsa le ho preparate utilizzando l'ultimo pezzo di zucca che avevo in frigo e finalmente oggi le propongo a voi, magari domani potreste salutare l'inverno proprio con questo piatto davvero gustoso, cremoso e saporito!

HOMEMADE GRANOLA

 

Spesso avanzano degli albumi dalle preparazioni in cucina e per non buttare via niente, perché non si fa, bisogna trovare il modo di consumarli. A volte preparo questi pancakes, altre i financier oppure questi deliziosi sablè viennois, stavolta ho pensato di farmi da sola la granola.

Prendendo ispirazione da una ricetta salata presente sul libro "Scuola di cucina" di Martha Stewart, ho pensato di applicare lo stesso procedimento a questa preparazione dolce ed il risultato è stato davvero sorprendente! Tutte le ricette di granola trovate in rete finora prevedevano l'uso di olio o burro, ma la possibilità di utilizzare gli albumi mi ha subito fatto accendere la lampadina. Si prepara davvero in pochissimo tempo ed è facilissima da fare. Può essere anche un'idea regalo se messa in un barattolo carino. E poi tra poco arriva Pasqua e questo è davvero un ottimo modo per utilizzare le uova di cioccolato. Potete farci colazione o merenda tuffandoli in una bella tazza di latte, o immergendoli in una coppa di yogurt con l'aggiunta di frutta, come ho fatto io (lo so che le fragole non sono di stagione, ma mio marito è andato dal fruttivendolo e non ha resistito al loro rosso brillante e al loro profumo inebriante).

SALMONE CON FINOCCHI AL CARTOCCIO



 

SI PUO' SEMPRE MIGLIORARE: questo è il tema che abbiamo scelto per il contest itinerante "di cucina in cucina" che ospiteremo fino al 30 aprile.

Con il post di oggi mi sono voluta cimentare io stessa nella rielaborazione di una ricetta già proposta tempo fa.

Il 23 luglio 2012 ho pubblicato il filetto di salmone alla piastra, era la terza ricetta che scrivevo e fotografavo per il blog appena nato e devo ammetere che riguardando il post a distanza di anni non mi sento molto soddisfatta del mio stile a dir poco essenziale!

Ho voluto così proporre nuovamente questo piatto facendo alcuni cambiamenti.

Più precisamente ho cambiato:

LIQUORE AL CAFFE': UN'IDEA REGALO PER LA FESTA DEL PAPA'

 

Purtroppo sabato non potrò festeggiare il mio papino (sì, lo chiamo così), mio marito ha impegni fuori paese e da brava mogliettina lo seguirò. 

Per questo ho giocato d'anticipo e ho già preparato il mio regalo, un piccolo pensiero, per il primo uomo della mia vita.

Per me è sempre stato difficile esprimergli a voce quello che provo per lui, l'ho sempre fatto con i gesti e a volte, soprattutto dopo qualche litigata, ho affidato i miei pensieri ad una lettera lasciata sul suo cuscino (e credo le conservi ancora).

Non mi ha mai fatto mancare niente, da ogni punto di vista, ma non mi ha viziata. Mi son sempre sentita protetta con lui, ancora adesso se sto male la prima persona che voglio accanto a me è il mio papà. Un paio d'anni fa ho passato un bruttissimo periodo per colpa di un grosso problema al lavoro e se non ci fosse stato lui a coprirmi le spalle non so come ne sarei uscita, è la mia roccia. Qualsiasi problema io abbia, dal più semplice al più grande lui è lì che mi tende la mano. Io ricambio con le coccole, il bacio della buonanotte (che continuo a dargli nonostante tanti anni fa mi disse che avrei smesso non appena avessi trovato un fidanzato), gli abbracci, e cercando di essere sempre una brava persona come mi ha insegnato. 

A volte discutiamo, e ultimamente anche a causa del blog, ma non me la prendo più di tanto perché mi rendo conto che per un uomo come lui è un po' strano che una passione che mi impegni così tanto, quasi da sembrare un "lavoro", non porti alcun guadagno. Però mangia e apprezza tutto ciò che preparo. 

Insomma per me è il papà migliore del mondo e mi sento davvero una figlia fortunata.

 

MAPLE GLAZED DONUTS PER RE-CAKE



Questa è la prima volta da quando partecipiamo a RE-CAKE che preparo io la ricetta, negli altri due casi si trattava di lievitati e devo ammettere che non mi sento affatto esperta in materia. In questa occasione invece mi ci sono cimentata io perché mi sembrava una preparazione alla mia portata, anzi, sono così facili da fare che anche chi non ha molta dimistichezza con i dolci può realizzarli con ottimi risultati.
Li avevo preparati per il tè con le mie amiche, ma questa settimana tra gli impegni e il maltempo ancora non siamo riuscite a vederci, menomale che ho qualcosa di dolce con cui consolarmi.
Sul blog è già presente una ricetta di donuts, con annessi cenni storici, (la trovate qui), in quel caso erano lievitati e fritti e ovviamente li aveva preparati Maria Pia, in Germania, e io non li ho mai assaggiati, le ho chiesto un sacco di volte di rifarli, ma non ha mai avuto tempo per me ( ;p).
Questi invece non necessitano di lievitazione e sono cotti in forno, e io li ho preparati già due volte per farli assaggiare anche a mia sorella.
Appena escono dal forno invadono la casa con il loro profumo, sono sofficissimi e hanno un gradevole gusto speziato. Sono certa che li preparerò ancora, magari anche rivisitandoli.

CIAMBELLINE DI PATATE

 

Dato che è già passato quasi un mese dal Carnevale,"oso" proporre un dolcetto fritto.

Non utilizzo spesso questo metodo di cottura ma per alcuni cibi credo sia proprio necessario.

Se devo scegliere tra un panzerotto fritto e uno al forno o tra una zeppola fritta e una al forno non ho dubbi! Mi piacciono le verdure grigliate ma se me le offrono in una croccante, dorata e fritta pastella di certo non rifiuto, e i cannoli poi? e le patatine? e i krapfen? .....credo che gli esempi possano bastare, tanto ho reso l'idea!

Come in ogni cosa, l'importante è non esagerare.

La ricetta di queste ciambelline arriva da mia madre, lei le prepara da anni ma le fa solo a  febbraio, come se i dolci fritti fossero un'esclusiva del Carnevale.

Io penso che dovremmo cucinare quello che ci va e quando ci va, quindi se ne abbiamo voglia prepariamo pure le chiacchiere a Pasqua, il tronchetto a giugno, la torta mimosa a Natale, mangiamo il gelato a colazione e il croissant per dessert, insomma, almeno a tavola decidiamo noi!

TORTA ALLE NOCCIOLE CON GLASSA AL CIOCCOLATO

Ho preparato e fotografato questa torta lo scorso autunno.
Mio padre torna a casa con un sacco di nocciole che lui stesso aveva raccolto dai suoi alberi, io appena le vedo già le immagino nell'impasto di una torta a sprigionare nel forno tutto il loro profumo.
Ricordavo di aver visto una ricetta su un vecchio numero di Sale & Pepe così mi metto subito all'opera, mescolo burro e zucchero, aggiungo le uova, la farina e poi il latte.
La ricetta indicava 5 cucchiai di latte (circa 40 g) ma una quantità così scarsa di liquidi mi era parsa subito insufficiente in proporzione al peso delle polveri, l'impasto sarebbe stato davvero troppo compatto.
Decido allora di aggiungere ancora latte e poi ancora e ancora.
Alla fine la torta era davvero buona, con la superficie leggermente croccante e con l'interno bello morbido.
Ma perché mi sono decisa a pubblicarla solo ora?
Perché mi sono dimenticata di annotare la quantità extra di latte che avevo aggiunto!
Ovviamente non potevo scrivere la ricetta senza dare indicazioni precise sul peso degli ingredienti così oggi pomeriggio l'ho rifatta, annotando tutto per bene.
Purtroppo a volte sono proprio distratta ma cercherò di migliorare!

Rispetto alla ricetta originale ho fatto altri cambiamenti:
Ho usato uno stampo da torta da 20 cm di diametro invece di quello da ciambella da 22 cm.
Le dosi per la glassa della ricetta originale sono: 100 g di cioccolato al latte e 1 dl di panna, io invece ho usato latte e cioccolato fondente riducendo anche le dosi dato che la torta non è poi molto grande.

A questo punto non mi resta che lasciarvi la ricetta, ora sta a voi decidere se fidarvi di Sale & Pepe (cosa che io stessa ho fatto spesso e sempre con ottimi risultati) e usare quindi solo 5 cucchiai di latte o metterne 220 g come ho fatto io.

CONTEST "DI CUCINA IN CUCINA" DI MARZO E APRILE 2016: SI PUO' SEMPRE MIGLIORARE

Lo scorso mese abbiamo iniziato questo cammino "di cucina in cucina" partendo dal blog Poesie di zucchero e farina. Natascia, che aveva scelto come tema "I dolci al cucchiaio" ha apprezzato la nostra panna cotta al cacao e l'ha selezionata tra le 3 ricette finaliste.
Noi siamo state felici già per questo risultato, la partecipazione ai contest non è certo finalizzata solo alla vittoria, crediamo infatti che un contest sia semplicemente un bellissimo modo per condividere, per conoscere altre blogger con la stessa nostra passione e perché no, per far sapere che nell'infinito universo dei blog esistiamo anche noi.
In questo contest in particolare mi sembra che la parola chiave sia proprio la condivisione.
Barbara lo ha ideato e ha deciso di farne dono di volta in volta ad altre blogger e questa volta siamo state noi a ricevere questo gradito dono.
Quindi grazie Barbara e grazie Natascia e grazie in anticipo a tutte voi che deciderete di partecipare con le vostre ricette, le vostre esperienze ai fornelli, la vostra voglia di mettervi alla prova e di migliorare.

Ed è proprio questo il tema che abbiamo scelto per voi: SI PUO' SEMPRE MIGLIORARE!
Vi è mai capitato di riguardare vecchie ricette pubblicate sul vostro blog e di pensare "forse avrei potuto prepararla diversamente, aggiungendo questo o eliminando quell'altro ingrediente", "avrei potuto scegliere un'ambientazione diversa per la foto", "avrei potuto impiattarla meglio", con questo contest vi diamo la possibilità di tornare indietro per migliorare un vostro piatto, nel sapore o semplicemente nell'aspetto, e di dargli così una nuova veste.
Se invece siete pienamente soddisfatte di gusto e scatti di tutte le ricette da voi pubblicate potete comunque partecipare perché ci sarà pure una ricetta che non vi è mai riuscita come avreste voluto, questa è la volta buona per riprovarci e pubblicarla finalmente sul vostro blog.

REGOLE DEL CONTEST
L’inizio del Contest è previsto per oggi 5 marzo, ha durata di 2 mesi e terminerà il 30 aprile.
Scrivete un commento con il link della vostra ricetta sotto questo post .
Si può partecipare  con un massimo di 2 ricette  pertinenti al tema scelto.
Dovrete esporre nella sidebar o nella pagina dedicata ai Contest il banner e dovrete inserirlo anche nella ricetta con cui scegliete di partecipare.
Se decidete di rifare un vostro piatto, inserite nel post il link della ricetta che avete replicato e indicate le modifiche apportate.
Se invece vi cimentate con una ricetta che non vi è mai riuscita, raccontateci quali sono state le difficoltà incontrate nei vari tentativi.
Purtroppo può partecipare solo chi possiede un blog per via del premio finale.
Il 2 maggio decreteremo le tre finaliste e poi toccherà a Barbara scegliere la vincitrice.
La vincitrice ospiterà il contest nel suo blog per i due mesi successivi e potrà scegliere il tema della "sfida".

Ci auguriamo di essere state chiare nella spiegazione, per qualsiasi dubbio siamo a vostra disposizione.

Vi aspettiamo!

                                                                                    Elisabetta e Maria Pia

Ricette fuori concorso:

Salmone con finocchi al cartoccio
Strawberry cheesecake
Panfocaccia

Ricette partecipanti:

Il vero buccellato di Lucca di Consuelo del blog "I biscotti della zia"
Nutellotti di Sabrina del blog "Sabrina in cucina"
Cheesecake cioccolato bianco e amarena di Laura del blog "Alchimia"
Pasta frolla light senza glutine e lattosio di Maura del blog "Happy Light Life"
Panbrioche di Cinzia del blog "Cinzia B."
Taralli con farina di castagne di Paola del blog "Cioccolato amaro"

Crostata con crema pasticcera kiwi ananas e banana di Elle del blog "Lo spirito nella casa nella palude"
Torta di mele allo yogurt di Sabrina del blog "Sabrina in cucina"
Yogurtcake speciale del blog "Maria Antonietta e i suoi dolci"
Frittata in torta salata integrale con spinacini di Irene del blog "Uno spicchio di melone"
Mini ciambelline al vino rosso del blog "Benny&Bula"
Lemon Cake del blog "Ricette da coinquiline"

CAPPUCCINO CUPCAKES



Questa è una ricetta che mi ha dato la mia carissima amica Pamela.
Non è la prima volta che parlo di lei in questo blog, l'ho già fatto qui un po' di anni fa. Lei è una costante nella mia vita, il giorno del mio matrimonio era accanto a me sull'altare insieme ad un altro pezzo del mio cuore, Rosa.
Noi tre ci conosciamo da più di metà della nostra vita, ne abbiamo passate tante insieme, gli amori e le delusioni, le prime vacanze da sole, i traguardi raggiunti, ci siamo anche perse per poi ritrovarci.
Oggi siamo ancora unite, nonostante tutto, pronte a sostenerci nei momenti di difficoltà, a gioire per i successi delle altre. Ci lega un affetto sincero, disinteressato, privo di invidia.
Purtroppo gli impegni ci impediscono di vederci molto spesso, ma ieri siamo riuscite a concederci un pomeriggio di chiacchiere accompagnate da un tè e da questi deliziosi cupcakes. Sono felice quando ho l'occasione di cucinare qualcosa per loro e le mie amiche lo sono altrettanto quando assaggiano ciò che preparo.
Per questi motivi penso proprio che il tè del giovedì diventerà un appuntamento fisso.

PICCATA DI POLLO

Un paio di anni fa ho regalato il libro "Scuola di cucina" di Martha Stewart a Maria Pia (anche se non curavamo più il blog la passione per la cucina non ci ha mai abbandonate). Abbiamo provato un po' di ricette (che presto condivideremo), e questa è decisamente quella che ho fatto e che sicuramente rifarò più spesso. Mio marito adora la piccata di pollo, ogni volta che abbiamo delle fettine a casa mi chiede di preparargliele così, ed io non mi tiro di certo indietro, è una ricetta facilissima e molto gustosa, la preparazione richiede poco tempo ed il risultato è assicurato. Rispetto alla ricetta originale ho soltanto sostituito i capperi sotto sale con quelli sott'aceto.

Ingredienti per 2 persone:

4 fettine di petto di pollo
farina qb
sale qb
pepe qb
2 cucchiai di olio
15 g di burro + 30 g
3 cucchiai di vino bianco
3 cucchiai di succo di limone
4 cucchiaini di capperi sott'aceto
prezzemolo qb
fettine di limone

Procedimento:

Mescolate la farina con il sale e il pepe, infarinate le fettine, scuotete la farina in eccesso e mettetele nella padella in cui avrete fatto scaldare per bene l'olio e i 15 g di burro. Fate rosolare la carne fino a formare una crosticina dorata, a questo punto togliete le fettine e sistematele nel piatto da portata. Versate il vino bianco e raschiate il fondo della padella con un cucchiaio di legno, quando la salsina formatasi si sarà ridotta togliete dal fuoco e aggiungete il succo di limone, i 30 g burro e i capperi, mescolate fino a quando il burro non si sarà sciolto e versate la salsa sulle fettine di pollo. Salate a piacere, spolverate con il prezzemolo tritato e decorate con qualche fettina di limone.

Potete accompagnare la piccata con patate al forno.