TORTA CIOCCOLATO E PANNA.....e un'idea gioco-regalo per San Valentino

Non siete mai stati innamorati? L'amore vi ha deluso? Quando passate davanti ad una vetrina decorata con cuoricini vi sentite particolarmente irritati? Pensate che San Valentino sia solo una delle tante feste del consumismo? Questo post allora non fa per voi, ma se volete continuare a leggere magari cambierete idea!
Noi siamo convinte dell'importanza di ogni ricorrenza perché anche se si dice "non bisogna essere buoni solo a Natale", "non si è innamorati solo a San Valentino", "le donne, le mamme e i papà devono essere festeggiati più di un giorno all'anno" le cose non stanno sempre così, a volte abbiamo proprio bisogno di un pretesto per agire.
E San Valentino è il pretesto giusto per risvegliare un po' di romanticismo.
Ben vengano allora le cenette a lume di candela, i fiori e i cioccolatini, le poesie o i film d'amore, i biglietti d'auguri a forma di cuore. Abbiamo forse esagerato con i superclassici? Noi crediamo di no. Crediamo che non sia necessario stupire con effetti speciali, quello che conta è avere la voglia di fare anche piccoli gesti, purché siano fatti solo per rendere felice chi ci sta accanto e non perché si deve rispettare il calendario.
Se non avete ancora organizzato niente perché siete stanchi di andare ogni anno nello stesso ristorante o di regalare il solito profumo, vogliamo proporvi un'idea, fatta proprio di piccoli gesti.
Restate in casa, preparate una cenetta leggera e veloce, che non vi costringa tutto il giorno in cucina, perché ciò che conta non è quello che mettete sulla tavola, ma l'atmosfera che si crea attorno ad essa, e per finire la serata in dolcezza, che ne dite di una bella torta al cioccolato? E se poi questa torta racchiudesse anche una sorpresa?
Ma andiamo con ordine e cominciamo con la RICETTA.

Torta carote e cocco

Nei giorni scorsi sono stata assalita da una nostalgia canaglia (cit. Al Bano e Romina).
Sono andata a rileggere tutti i vecchi post del blog con annessi commenti e devo ammettere che mi hanno fatto particolarmente piacere quelli di chi ha replicato con successo una nostra ricetta.
Per questo oggi vi voglio proporre una ricetta trovata qui, sperando di dare una piccola soddisfazione a queste blogger che hanno avuto la carinissima idea di un contest basato proprio sulla riproduzione di una loro ricetta. Io, amando i dolci non potevo che scegliere questa categoria.
Ho optato proprio per la torta di carote perché mi ha incuriosito l'abbinamento con il cocco.
Credo di aver scelto davvero bene perché è veramente buona e facile da fare.
L'unica modifica che ho apportato è stata quella di sostituire la farina 00 con la farina di riso rendendo la torta gluten free.

CHALLAH ALLE NOCI: LA MIA PRIMA RE-CAKE

Non sono mai stata una persona competitiva, le gare non mi sono mai piaciute, ne' quelle che si vincono con la fortuna, ne' quelle che si vincono con la bravura.
Alle prime non partecipo perché non confido molto nella mia buona sorte, alle seconde non partecipo perché non confido molto in me stessa.
Qualcuno potrebbe dire "bisogna buttarsi, in fondo l'importante non è partecipare?"
Certo! Ma una cosa è partecipare, un'altra è mettersi in ridicolo sfilando sulla passerella di miss bikini.
Una cosa è partecipare, un'altra è procurare lesioni al partner sulla pista da ballo.
In un concorso musicale potrei offendere le orecchie più sensibili, una gara di barzellette si trasformerebbe nella lettura di un saggio e in una di tiro con l'arco potrei perfino ammazzare qualcuno!
Queste possono sembrare solo scuse ma la verità è che in nessun campo credo di avere le abilità necessarie per affrontare una sfida o forse ci sono e si nascondono in qualche parte, forse nelle mani, nelle gambe, nella testa e io non riesco a trovarle perché cerco le cose distrattamente; e quelle che ho trovato poi, non le ho coltivate come si deve perché non sono neanche un pollice verde e a volte dimentico di innaffiare le mie piantine.
Qualche anno fa ho scoperto, non dirò sicuramente talento, ma passione sì, una grande passione per la cucina: mi piace pensare ad una ricetta; ai possibili abbinamenti fra gli ingredienti, ma anche fra piatti, posate, tovaglie e accessori vari;
mi piace inzuppare i savoiardi nel caffè e metterli tutti in fila nella teglia,
mi piace tagliare le verdure a cubetti piccoli piccoli per farle finire in un bel minestrone,
mi piace bucherellare la pasta sfoglia (e quando sei arrabbiata con qualcuno ci provi ancora più gusto!),
mi piace sentire l'odore dell'aglio che sfrigola in padella e quello della cannella che esce dal forno quando preparo la torta di mele,
e grazie a questo blog ho anche scoperto il piacere di condividere e di partecipare.
Nei primi sei mesi di blog ad esempio ho partecipato a vari contest e qualcuno l'ho anche vinto!
La parte che ho preferito però, non è stata quella finale della vittoria ma quella iniziale dell'idea.
Ricordo che era particolarmente stimolante pensare al tipo di ricetta da proporre, soprattutto perché in questi contest devi rispettare un tema preciso, un po' come a scuola.

Per questi motivi, quando ho scoperto RE-CAKE, mi è subito venuta voglia di partecipare, di sentirmi parte di un gruppo che ogni mese si ritrova a preparare la stessa ricetta.

La ricetta scelta dallo staff per questo mese è quella di un pane della tradizione ebraica chiamato Challah che viene preparato in occasione dello Shabbat.
Solitamente si presenta a forma di treccia ma le ragazze dello staff hanno scelto per questa "sfida" un romantico cerchio di rose.

Liquore al cioccolato

Manca meno di un mese a San Valentino, oggi vorrei proporvi un'idea regalo per il vostro lui o la vostra lei: un liquore al cioccolato molto semplice da realizzare, poco alcolico e ottimo da gustare a fine pasto. Negli ultimi anni non ho amato particolarmente questa festa, non potevo festeggiare perchè ero sempre al lavoro nel mio pub ed in più troppo spesso ero davanti a coppie tristi che preferivano passare la loro "romantica" serata guardando la tv senza scambiarsi una parola. Qualche giorno fa però ho avuto una conversazione con Maria Pia sull'argomento che mi ha fatto vedere il tutto sotto una nuova prospettiva, così mi è venuta voglia di pensare ai regali, rigorosamente homemade, e di organizzare qualcosa di speciale per il primo San Valentino con mio marito.
Adesso vi lascio alla ricetta che ho trovato su un vecchio numero de "I quaderni di Alice".

PLUMCAKE ALL'OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA E LIMONE

E dopo la torta di mele di Maria Pia ecco un altro dolce da credenza.
Come avrete capito a noi piace molto preparare dolci con le nostre mani per la colazione di tutta la famiglia e questa volta è toccato a me!
Ho usato i limoni perché ogni volta in cui vado dai miei suoceri, che ne hanno un albero nel loro giardino, me ne regalano sempre un bel po', sono biologici e quindi ho utilizzato anche la scorza che ha un profumo speciale!
Ho scelto di usare l'olio di oliva, anche se non è consuetudine utilizzarlo nei dolci, perché sono pugliese e mia madre ha sempre preparato dolci con l'olio d'oliva dei nostri alberi, insomma, per noi non è così inusuale, lo usiamo ovunque. Ora vi lascio alla preparazione di questo soffice e profumatissimo plumcake

TORTA DI MELE

La torta di mele è la mia torta preferita!
Mi piace trovarla sul tavolo della colazione e gustarla mentre sorseggio il mio cappuccino, la giornata non potrebbe iniziare in un modo migliore!
Dopo pranzo ne mangio una fettina per accompagnare il caffè e nel pomeriggio, è ottima se servita con una bella tazza di tè caldo.
Insomma, ogni momento della giornata è buono per una fetta di questa deliziosa torta.
Nel blog è già presente la ricetta di una torta di mele, preparata con lo yogurt e arricchita con confettura di ciliege e mandorle a filetti, la potete trovate qui, questa volta ho preparato una versione per così dire "base", molto semplice per ingredienti e preparazione ma è anche quella che fino a questo momento preferisco.
Morbida al punto giusto, con la giusta quantità di mele, profumata di burro, arancia, cannella, facile da preparare e buonissima!

SMOOTHIE CACHI MELA BANANA

La cassetta piena di cachi di cui ho parlato qui non si è ancora svuotata, sono rimasti alcuni frutti molto maturi, perfetti per essere utilizzati in uno smoothie.
Ai cachi ho pensato di aggiungere mela e banana che in casa mia non mancano mai e il risultato è stato perfetto!
Ormai è la mia merenda degli ultimi cinque giorni, una merenda sana che piacerà anche a chi non ama particolarmente la frutta.

Ingredienti per 2 bicchieri:

200 g di cachi maturi sbuccciati
50 g di mela già sbucciata
50 g di banana già sbucciata
270 g di latte a vostra scelta

Procedimento:

Mettete la polpa di cachi nel bicchiere del frullatore, aggiungete la mela e la banana a pezzi, coprite con il latte e frullate per qualche secondo.
Versate nei bicchieri e servite.

Orzotto funghi e castagne

La ricetta di oggi fa parte di una serie di esperimenti che faccio da quando mi sono sposata.
Cerco di variare il più possibile la mia dieta e ovviamente quella di mio marito, ho introdotto cereali differenti dal frumento, spezie, abbinamenti inconsueti. Fortunatamente Andrea gradisce, gli piace assaggiare sapori nuovi. E' bello cucinare per lui perché pur non avendo un palato diciamo "difficile" (mangia anche ciò che non mi riesce benissimo),  mi da sempre giudizi obiettivi e consigli su come migliorare una ricetta.
Questa gli è piaciuta al primo colpo, mi ha già chiesto di rifargliela!

 Ingredienti per 6 porzioni:

400 g di orzo perlato
300 g di funghi surgelati (io ho scelto un mix contenente porcini)
200 g di castagne pelate (circa 20)
2 fette di speck tagliato un po' più spesso
1 spicchio d'aglio
5 cucchiai di parmigiano
brodo vegetale
70 g di brie
olio evo
prezzemolo
pepe verde

Procedimento:

Per pelare le castagne eliminate la buccia esterna, mettetele in una pentola coperte di acqua, aggiungete una foglia d'alloro e portate a bollore, fate cuocere fino a quando non saranno tenere, a questo punto potrete pelarle. Spezzettatele grossolanamente e tenete da parte.

In una padella mettete a scaldare dell'olio evo, fateci soffriggere uno spicchio d'aglio, aggiungete i funghi e fateli rosolare per 4-5 minuti, dopodiché versate l'orzo, date una mescolata e coprite il tutto con il brodo, man mano che si asciugherà aggiungetene altro e mescolate.

Nel frattempo soffriggete in una padella lo speck tagliato a striscioline finché non diventerà croccante.
Quando l'orzo è arrivato a cottura unite le castagne e lo speck. Togliete dal fuoco e aggiungete il brie spezzettato, il parmigiano e regolate di sale. Completate con una spolverata di prezzemolo tritato e una grattata di pepe.

CIAMBELLA AI CACHI

Questa ciambella l'ho preparata qualche settimana fa, avevo una cassetta piena di cachi e volevo utilizzarli in un modo diverso dal solito, ho deciso così di provare una ricetta vista qui .

Rispetto alla versione originale ho apportato alcune modifiche: ho usato farina integrale che ha dato colore e sapore; farina di mandorle, perché mi piace sentire tra i denti la consistenza della granella; ho ridotto la quantità di zucchero di ben 60 gr perché i cachi che ho usato erano davvero molto dolci; per quanto riguarda gli aromi, ho deciso di mettere solo la cannella, escludendo la noce moscata e i chiodi di garofano e ho aggiunto la buccia d'arancia.
Il risultato finale è stato sorprendentemente delizioso!

Ho scritto "sorprendentemente" perché devo ammettere che le mie aspettative non erano così alte, non avevo idea di quale consistenza e di quale sapore avrebbe preso una torta con un ingrediente come la purea di cachi che non avevo mai messo in un impasto,  temevo non cuocesse bene o che fosse troppo compatta o gommosetta e invece....

Invece mi sono ritrovata fra le mani una fetta morbida e profumata che mi ha portata indietro di una stagione. Al primo morso ho sentito il sapore dell'autunno!

Minestra di farro e fagioli

Buongiorno a tutti! Oggi vi propongo una ricetta vegana, di sicuro vi riscalderà in questi giorni freddi. Io amo i borlotti, li preparo spesso, questa volta ho voluto provarli con il farro e l'abbinamento secondo me è azzeccatissimo.

Ingredienti per due porzioni:
160 g di farro perlato
230 g di fagioli borlotti precotti
10 pomodorini
1 foglia d'alloro
1 spicchio d'aglio
olio qb
sale qb

Procedimento:
Togliete la buccia dai pomodorini sbollentandoli per qualche secondo in acqua bollente.
Rosolate l'aglio in una padella con un po' d'olio, aggiungete i pomodorini tagliati a pezzi, la foglia d'alloro e i fagioli, fate insaporire e regolate di sale.
A parte lessate il farro seguendo le istruzioni riportate sulla confezione.
Quando il farro è cotto scolatelo, tenendo da parte l'acqua di cottura, e versatelo nella padella con i fagioli, amalgamate il tutto con un po' d'acqua di cottura. Se volete più brodo continuate ad aggiungere l'acqua di cottura fino a raggiungere la densità che desiderate.

VELLUTATA DI ZUCCA E FINOCCHI

Una ricetta leggera è proprio quello che ci vuole per riprenderci dall'abbondanza di pranzi e cene dei giorni di festività appena trascorsi.
Nel blog è già presente una crema di zucca con patate e porri che preparo molto spesso, questa volta però ho voluto provare un altro tipo di abbinamento e devo dire che è piaciuto moltissimo a tutti.
Il sapore è delicato e la consistenza cremosa, è inoltre una ricetta vegana, la prima presente nel blog.
Come ho scritto nella pagina "about" ,ci siamo avvicinate solo da poco alla cucina vegana ma abbiamo già preparato tante ricette che vogliamo condividere con tutti voi.

LIQUORE AL CARAMELLO

Questo è stato il primo Natale della mia vita passato lontano dai miei, ma è stato anche il primo vissuto con mio marito. Non eravamo mai stati insieme per questa festa da fidanzati, abitando in due paesi diversi ognuno restava con la propria famiglia e ci si vedeva dopo Santo Stefano. Quest'anno però le cose sono cambiate e quindi sono stata con lui e i suoi parenti. Per lo scambio dei regali ho pensato che sarebbe stato carino preparare qualcosa fatta con le mie mani e così mi è venuto in mente questo liquore al caramello che ho trovato in una rivista in lingua tedesca che ha portato Maria Pia. 
Può essere una buona idea da regalare nella calza della Befana, da portare alla padrona di casa se ricevete un invito a pranzo durante questi ultimi giorni di festa, o semplicemente da gustare quando ne avete voglia.